[IT] Clarissa Pinkola Estés scrive nella sua opera Donne che corrono coi lupi che la vera natura femminile, quando è libera da condizionamenti e in contatto col proprio istinto più autentico, è libera e creativa, è selvaggia come quella di un lupo.

Ma il cammino è arduo, e le trappole in agguato molteplici.
Capitolo dopo capitolo, la scrittrice e psicoterapeuta descrive i temi fondamentali che segnano la vita di ogni donna per guidarci nella nostra evoluzione, e per introdurli si avvale del potere evocativo delle fiabe.
Oggetto della ricerca sono gli agganci tra i temi trattati nel libro e il variegato mondo femminile del songwriting e in generale del canto.
Individuare cantantesse selvagge dei nostri tempi non è stato difficile: cosa c’è di più libero e istintuale del processo creativo? Non è un caso che la crescente presenza delle donne nel mondo dell’arte sia andata di pari passo con la loro progressiva liberazione.
Altrettanto facile è stato individuare quelle canzoni che, all’interno del repertorio delle cantantesse prescelte, potessero dar voce ai temi evidentemente universali del libro della Estés e alle fiabe che li introducono.
Con il canto, il racconto, con gli abiti di scena creati da una artigiana che lavora esclusivamente con i colori ed i materiali della natura, gli spettatori, partecipi anch’essi nel setting, saranno condotti in un percorso attraverso gli archetipi del femminile alla ricerca della donna selvaggia.
Buon viaggio a tutte le lupe (e a tutti i lupi…)